Ghapios Garas, imprenditore egiziano, fondatore in Italia di un’azienda che fattura 7 milioni

L’arte di arrangiarsi funziona in Egitto come in certe zone d’Italia. E così al Cairo – se vuoi un computer o un cellulare e non puoi permettertelo nuovo – tanto vale andare su un prodotto ricondizionato. Cioè riparato dopo un’avaria. Ghapios Garas è un imprenditore egiziano, naturalizzato italiano, consapevole che la domanda di beni elettronici a basso costo sarà sempre più alta. Usato sicuro, insomma. E per questo ha dato vita ad un’azienda, qui da noi in Italia, che deve la sua fortuna anche a una denominazione indovinata: “Simpatico Network srl”. Ecco la storia di questo imprenditore d’importazione.

Il signor Garas frequenta al Cairo l’Istituto dei Salesiani di Don Bosco. Nel 1990 decide di trasferirsi in Italia per studiare Scienze Politiche alla Università Statale di Milano e poi Economia alla Bocconi.

Qui in Italia conosce sua moglie di origine finlandese – i poli opposti del mondo che si attraggono – dalla quale ha due figli che oggi hanno 11 e 14 anni. Considerando le spese ingenti per sostenere gli studi, il signor Garas abbandona le sue ambizioni universitarie buttandosi così nel mondo del lavoro. Gli anni a seguire sono duri, fatti di sudore e precarietà fino al 1996 quando il signor Garas si prende un periodo di pausa di sei mesi per riflettere. Si rifugia in una scuola di studi biblici negli Stati Uniti.

Rientra in Italia nel 1997 e, nel 2000, conosce l’anno della svolta. Apre la “Simpatico Network Srl”, che ora è tra i leader in Italia nella vendita di computer e prodotti informatici ricondizionati. Garas inizia la sua attività con 10 computer portatili acquistati negli Usa nel 2001, oggi l’azienda spedisce circa 40.000 prodotti all’anno. Vanta un fatturato di circa 7 milioni di euro l’anno con 15 dipendenti, italiani e stranieri.

La “Simpatico Network Srl” vende a privati, ad altri rivenditori, ad enti pubblici.

Signor Garas, lei crede che l’immigrazione sia un  punto di forza per far crescere l’economia in Italia?

Decisamente gli immigrati rappresentano una risorsa qualora il governo  promuovesse la piena integrazione sia sotto il profilo dell’istruzione sia nell’inserimento nel mondo del lavoro.

Spesso si sente dire che lItalia è un Paese difficile se non addirittura xenofobo. Lei ha riscontrato difficoltà ad integrarsi?

Il Bel Paese, come tutti, ha i suoi problemi. Negli anni della mia permanenza in Italia non ho mai sofferto discriminazioni. Trovo che si faccia, spesso, un abuso della parola razzismo.

Sono moltissimi i giovani in cerca di lavoro, che cosa la colpisce leggendo un curriculum vitae?

Sono colpito da coloro che seppur laureati con ottimi voti presso prestigiose università si sono impegnati in lavori umili.

L’azienda “Simpatico Network Srl” offre tirocini ai studenti delle scuole superiori per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro. Inoltre i diplomati in istituti tecnici possono inviare il loro curriculum all’indirizzo e-mail dell’azienda.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Le favole a cui non credo
Java e il pianoforte, ovvero qual è il posto delle donne
Italia Albania: Let’s get physical
Lo ius scholae oltre gli interessi di bottega