#boycottotalitarismo: nel nome delle mutande

Domenico Dolce: “Non mi convincono i figli della chimica, i bambini sintetici, uteri in affitto, semi scelti da un catalogo”.

dolce-e-gabbana-art-mutandeElton John “Come vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono “sintetici”? Vergognatevi per aver puntato i vostri ditini contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda. Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana #BoycottDolceGabbana”.

Gabbana: “Fascist!”. #Utente twitter “a me è sembrato di scorgere un’apertura maggiore tua rispetto a Domenico, o sbaglio?”.

Gabbana “viviamo in un paese democratico e il rispetto per le idee altrui è fondamentale”.

Libero “Dolce&Gabbana: noi gay diciamo No alle adozioni gay”.

Stefano Gabbana “Non ho mai detto questo!!! Le solite palle….#madeinitaly vogliono vendere più copie!!! La verità non interessa a nessuno….”.

Giorgia Meloni “Dolce e Gabbana si dichiarano contrari alle adozioni gay. Ora daranno degli omofobi anche a loro?”.

Gabbana “Falsità!! W la Famiglia W i bambini W le adozioni W la libertà di pensiero e W l’Amore #dgfamily #madeinitaly strumentalizzazione”.

Courtney Love “Ho raccolto tutti i miei vestiti Dolce e Gabbana e li voglio bruciare”.

Ricky Martin “Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana”.

Martina Navratilova “Le mie magliette D&G finiranno nel bidone”.

Ornella Vanoni “Sono indecisa se bruciare il mio cappotto di cincillà#dolceegabbana o darlo al barbone Antonio in centrale”.

Domenico Dolce “Sono siciliano e sono cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli”.

Twitter, Instagram, Facebook #boycottDolceGabbana

Dolce e Gabbana “Noi abbiamo parlato del nostro modo di sentire la realtà”.

Heather Parisi “Caro Domenico sono la madre di due figli sintetici”.

Settembre 2013 Barilla: “Mai uno spot con famiglie gay, se a qualcuno non va, mangi un’altra pasta.”

Cruciani su La zanzara “Una famiglia omosessuale a tavola?”. Barilla “Non lo farei. Senza disturbare gli altri penso che la famiglia cui ci rivolgiamo noi è quella classica”. Cruciani “Che significa non infastidire gli altri?”. Barilla “Io non sono assolutamente d’accordo per l’adozione alle famiglie gay. Perché questo riguarda una persona che non può decidere”.  LGBT #boicottBarilla

Mancuso, Equality Italia “Nessuno ha mai chiesto alla Barilla di fare spot con le famiglie gay”.

Marrazzo, presidente di Gay Center, “Dopo le dichiarazioni di Barilla ci chiediamo chi sceglierebbe se dovesse avere un testimonial tra Obama e Giovanardi. Il primo è a favore dei matrimoni gay, il secondo è un omofobo”.

Franco Grillini, Gaynet Italia, “Tra i tanti tipi di omofobia ci mancava quella alimentare. Ci ha pensato Barilla a colmare il vuoto”.

Alessandro Zan, deputato Sel, “Ecco un altro esempio di omofobia all’italiana. Aderisco al boicottaggio della Barilla”.

Aurelio Mancuso “Rilanciamo con una campagna di boicottaggio”.

Nichi Vendola “Il battutismo come quello di Barilla credo strizzi troppo l’occhio ai peggiori stereotipi che appartengono alla peggiore “Italietta”.

Flavio Romani, presidente Arcigay, “Se per il signor Barilla le famiglie formate da gay e lesbiche non fanno parte della sua tavola, siamo noi a voltargli le spalle”.

Ivan Scalfarotto, deputato Pd, “E’ deprimente che un imprenditore dica cose come quelle che ho sentito da Barilla”.

Anna Paola Concia, deputata Pd, “Achtung Achtung!!! chi mangia pasta barilla diventa gay, digli di smettere #boicottabarilla (diffondete in tutte le lingue del mondo)!!”

Azienda Barilla “A favore di diversità, inclusione e uguaglianza per consolidare una posizione di leadership globale più attiva sulla propria responsabilità sociale”.

Sandro Mangano, presidente nazionale GayLib, “Cogliamo di buon grado il parziale dietrofront di Guido Barilla”.le-scuse-di-guido-barilla.jpg

Paolo Ferrero, segretario Rifondazione Comunista, “La scelta della Barilla di puntare sullo stereotipo della “famigliola felice” è quindi reazionaria ed escludente”.

Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea, “Signor Barilla, molti dei miei migliori amici compravano la sua pasta”.

Eurogruppo parlamentare dei Socialisti e dei Democratici “I commenti omofobi di Barilla dimostrano che lui è ancora nel Medioevo. Non saranno solo le famiglie gay a non comprare la sua pasta”.

#Independent  #LeMonde #LeMatin #Reuters #Buitoni “A casa Buitoni c’è posto per tutti”. #Garofalo “Le uniche famiglie che non sono Garofalo sono quelle che non amano la buona pasta”.

Dagospia “O la pensate come i grandi intellettuali Elton John, Martina Navratilova, Ricky Martin, Courtney Love e Ornella Vanoni oppure vi bruciano le mutande .

Stefano Gabbana: “Questi sono attacchi fascisti. Domenico ha semplicemente espresso la sua opinione sulla famiglia tradizionale. (“TU NASCI E HAI UN PADRE E UNA MADRE”)”.

P.S. In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione, precisiamo che l’unico profilo Twitter ufficiale della VANONI è @OrnellaVanoni, tutti gli altri sono falsi. (Ufficio Stampa)

di Anita Likmeta su IlGiornaleOff

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